Il progetto
Il progetto per il Parco e l’Arena Eventi intende ricomporre in un sistema organico, unitario e riconoscibile, diverse modalità di uso dello spazio aperto e offrire diverse opportunità con cui incidere positivamente sulla vita sociale, culturale ed economica della città e del territorio vasto. Esso prevede il riuso dell’area non operativa dell’Aeroporto, estesa su un’area di oltre 20 ettari, riqualificata con nuove funzioni (senza consumo di suolo), che valorizzano la vocazione dell’area ad accogliere attività di intrattenimento e di aggregazione della città e la proiettano ad ospitare eventi e grandi manifestazioni di ogni genere, nazionali e internazionali, strutturandola stabilmente a questo scopo e garantendo le migliori condizioni di fruibilità per il pubblico.
Il concept di progetto trasforma l’intera area con un’operazione di landscape, attraverso la modellazione del suolo, la strutturazione di percorsi organici e con operazioni di paesaggistica e ingegneria ambientale, al fine di riunire in un unico segno riconoscibile – quale landmark discreto ma presente – gli spazi di accesso, l’ampio boulevard che costituisce l’area di accoglienza, il grande catino dell’Arena Eventi, nonché gli spazi di servizio e di backstage.
L’intero Parco è strutturato infatti per rendere agevole, sicuro e suggestivo un ampio spazio capace di ospitare eventi di varia natura che prevedano anche afflussi di pubblico molto intensi, e per consentire al contempo una riconnessione al sistema dei parchi a cintura intorno all’area operativa dell’aeroporto, riconsegnando alla città un mosaico di paesaggi in cui il cittadino potrà ritrovare aree naturalistiche, percorsi, spazi attrezzati, ecc… un paesaggio ricco, stimolante e “abitato”, capace di confrontarsi con le migliori esperienze di parchi urbani ed extraurbani italiani ed europei.
La forma dell’Arena è stata studiata per garantire la migliore visibilità e acustica in tutta l’area interna adibita ad ospitare il pubblico. Per tale scopo essa prevede un andamento del terreno in pendenza (al 5%) per ottimizzare la visibilità del pubblico collocato nei settori più lontani dal palco, offrendo comunque una percorribilità agevole, anche sul lato esterno del rilevato perimetrale a consentire un deflusso sicuro e scorrevole degli spettatori.
La sezione dell’Arena si sviluppa quindi dalla quota -1,5 m nell’area backstage, palco e primo settore, fino a salire a quota +6,5 m.
Il palco è posto nella parte più bassa dell’Arena in posizione centrale e con un angolo visuale massimo di 110° (valore ottimale per permettere al pubblico una buona visibilità in tutta l’area interna dell’Arena). Al contempo l’orientamento del sistema è stato ottimizzato per assicurare il minore impatto acustico verso le aree abitate della città.
La sua forma organica ovoidale vuole infine generare uno spazio interno inclusivo e coinvolgente, mentre il sistema perimetrale del bordo (costituito dal sistema di supporto dell’illuminazione e degli spazi per la comunicazione) rende più riconoscibile e dinamico l’insieme, generando al contempo una continuità del segno con i percorsi dell’area di servizio e accoglienza (il boulevard).
Dal progetto al cantiere passo dopo passo
Scopri tutte le tappe
Scopri tutte le tappe
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gennaio 2016
Inizia il percorso progettuale
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ottobre 2016
Il progetto ottiene un finanziamento pubblico di 1,7 milioni di euro
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luglio 2017
Il bando di gara viene affidato all’Ati con capofila Coopservice
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novembre 2017
Il Comune di Reggio Emilia approva il progetto definitivo
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marzo 2018
Viene costituita C.Volo, la SPV formata da una cordata di 7 imprese
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aprile 2018
Partono i lavori di costruzione della struttura
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estate 2020
Collaudo definitivo della struttura complessiva
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settembre 2020
Inaugurazione dell’intera opera
Segui lo stato di avanzamento dei lavori
2016 – 2020
I progettisti
IOTTI + PAVARANI ARCHITETTI opera negli ambiti della progettazione architettonica, urbanistica, paesaggistica e della ricerca, con un focus sulla rigenerazione urbana di luoghi complessi o ad alto valore ambientale.
Lo studio si è distinto per la progettazione di architetture felicemente inserite in contesti urbani e paesaggistici sensibili e fondate su principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, tra le quali i nuovi uffici Reale Group a Torino, o i progetti in corso per lo Stadio di Pisa e per il recupero della Caserma Amione come Federal Building a Torino.
Costituito nel 2001 da Paolo Iotti e Marco Pavarani, lo studio ha ricevuto più di 20 premi in concorsi di architettura e urban design, nonchè riconoscimenti nazionali e internazionali per la realizzazione di architetture innovative e con una forte attenzione agli spazi per la collettività.
Nel 1993 l’Architetto Guido Tassoni ha fondato lo studio di progettazione che porta il suo nome affiancato da un gruppo di giovani colleghi, affrontando la progettazione di opere pubbliche e private, spaziando dalla pianificazione territoriale e urbanistica, alla rigenerazione urbana, fino al restauro di edifici storici vincolati.
Collabora con studi di progettazione nazionali e internazionali, affrontando progetti di pianificazione e sviluppo di complessi edilizi in Italia e all’estero.
Negli ultimi anni si è distinto nella ricostruzione post terremoto dell’Emilia Romagna con progetti di scuole, sedi municipali, strutture sportive, mentre in ambito sanitario si è occupato di importanti progetti di ristrutturazione di strutture ospedaliere.
Ha progettato per conto di imprese industriali di rilevanza nazionale le loro nuove sedi e stabilimenti produttivi, oltre che occuparsi di opere per il terziario e servizi, per il tempo libero e lo spettacolo.
LSA è uno studio di professionisti associati che si occupa di progettazione architettonica e ingegneristica per la realizzazione di opere nel campo dell’edilizia civile residenziale, commerciale, direzionale ed industriale. Lo studio è da più di trent’anni luogo di incontro e di scambio di conoscenze diverse derivate da percorsi di formazione che corrono in parallelo ma che si incontrano e si contaminano quotidianamente. È proprio la spiccata multidisciplinarità che consente a LSA di concepire e realizzare progetti complessi dalla scala urbana a quella di dettaglio architettonico.
LSA rivolge un’attenzione particolare al rispetto del contesto in cui opera nonché alla sostenibilità ambientale degli interventi che realizza.
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Arena Eventi Reggio Emilia
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