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Pinguini Tattici Nucleari: RCF Arena prima tappa dell’Hello World – Tour Stadi 2025

La prima delle nove date annunciate per il tour del 2025 dei Pinguini Tattici Nucleari sarà alla RCF Arena. Il 7 giugno 2025 Riccardo, Elio, Nicola, Simone, Matteo e Lorenzo torneranno a calcare il palcoscenico della venue di Reggio Emilia dopo l’incredibile successo del 2023.

I biglietti per l’Hello World – Tour Stadi 2025 saranno disponibili in prevendita dalle ore 10 di mercoledì 27 marzo su Ticketone. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito della produzione magellanoconcerti.it.

Un milione di biglietti venduti in un anno (2023), oltre un miliardo e mezzo di stream, due anni in cima alle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia, il successo dell’album Fake News (quattro volte Disco di Platino) e un coinvolgente show che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica: quello dei Pinguini Tattici Nucleari si è rivelato essere un gioco di squadra più che convincente, che ha portato la band, che da più di due anni colleziona numeri da record, ai vertici di tutte classifiche, regalandole un posto di assoluto rilievo nel panorama musicale nazionale e che ha mosso i primi passi in quello internazionale.

Il tour 2025 che dopo Reggio Emilia toccherà anche Milano, Treviso, Torino, Ancona, Firenze, Napoli e Roma, viene annunciato poco prima del tour indoor che partirà il 3 aprile da Jesolo (VE): il NON PERDIAMOCI MICA DI VISTA \ FAKE NEWS INDOOR TOUR – PALASPORT 2024
è una versione più intima e confidenziale, del tour che nell’estate 2023 ha portato i Pinguini Tattici Nucleari a incontrare fan di ogni età, da Nord a Sud fino alle isole. 33 appuntamenti, tutti sold out, dove Riccardo, Elio, Nicola, Simone, Matteo e Lorenzo tornano ad abbracciare il proprio pubblico nei palasport, per continuare a raccontare la storia di una giovane band che negli anni ha saputo alternare grandi hit a brani cantautorali, capaci di far sorridere e di far pensare.

Volare International Airshow & Expo: 3-6 ottobre, Iren Green Park

Debutterà a Reggio Emilia il primo salone italiano dedicato all’aviazione e all’aerospazio: Volare International Airshow & Expo, dal 3 al 6 ottobre.

Attese 80mila persone per l’evento che sarà ospitato presso l’Aeroporto di Reggio Emilia e l’adiacente Iren Green Park. Una 4 giorni dedicata al mondo dell’aviazione che offrirà sia intrattenimento e divertimento per gli appassionati e i neofiti, sia possibilità di business per gli addetti ai lavori.

Il progetto

Obiettivo del progetto è promuovere la cultura del volo a ogni livello e far diventare Volare un appuntamento ricorrente: un evento inserito nella programmazione europea del settore, in grado di ospitare e racchiudere, in un’unica manifestazione, tutte le anime del volo, dall’amore dei semplici appassionati all’aspetto più professionale e specialistico.

“Un’occasione davvero unica – la prima in Italia – per valorizzare e mettere in mostra l’industria aeronautica e aerospaziale italiana, accendere l’attenzione sulle competenze e le industrie del nostro territorio contribuendo alla crescita e alla competitività del settore aerospaziale Made in Italy ed esplorare il futuro della tecnologia aerospaziale” dichiara Giambattista Bianchi, pilota e amministratore delegato di Happy Landings. “Volare nasce dalla nostra passione per il mondo del volo e dalla volontà di rendere questo settore più ‘popolare’. L’obiettivo è quindi duplice: creare una vera e propria fiera specializzata che possa offrire visibilità alle numerose aziende del settore (una vera nicchia) e, inoltre, raggiungere un ampio pubblico: gli esperti e gli appassionati da un lato e i neofiti dall’altro, per contribuire ad avvicinarli al mondo del volo”.

“L’evento ‘Volare Air Show’, che si svolgerà nell’Iren Green Park dell’Arena Eventi Reggio Emilia dal 3 al 6 ottobre, è davvero importante e significativo” dichiara la società C.Volo che gestisce l’Iren Green Park. “Recupera la storia di quest’area, legata in origine alla produzione aeronautica delle Officine Reggiane, e la proietta verso il futuro con un appuntamento che vedrà convergere a Reggio Emilia eccellenze dell’industria globale dell’aviazione e dell’ambito aerospaziale. Un settore estremamente avanzato in cui l’Italia riveste un ruolo importante. Siamo davvero orgogliosi di poter ospitare nell’Iren Green Park questo evento, che affonda le radici nella storia della nostra città e rappresenta una novità assoluta per l’infrastruttura reggiana e ne evidenzia ancora una volta versatilità e potenzialità. Una ulteriore dimostrazione che Arena Eventi Reggio Emilia può ospitare grandi appuntamenti di ogni tipo”.

“Volare Airshow – dichiara Paolo Rovatti, Presidente Società Aeroporto di Reggio Emilia – è estremamente interessante perché può contribuire a creare cultura intorno al mondo del volo. Ecco perché abbiamo scelto di sostenerlo fin da subito dando anche la nostra piena disponibilità nel partecipare alla costruzione dell’iniziativa. Il nostro primo obiettivo è proprio lo sviluppo dell’attività aeronautica e poter ospitare all’interno dell’arena una manifestazione dedicata all’aeronautica, sia per professionisti, sia per appassionati e semplici curiosi è un’occasione imperdibile. Le basi sono state messe. Ora continueremo a lavorare, per quanto di nostra competenza, per realizzare un evento di successo che, ci auguriamo, possa diventare un appuntamento fisso ogni anno”.

Il programma

GIOVEDÌ E VENERDÌ INGRESSO RISERVATO AGLI ADDETTI AI LAVORI
Un’area di 100.000mq interamente dedicata ai player del mercato internazionale e al business: decine gli aeromobili esposti e un intenso programma di interviste, conferenze tecniche, sessioni di networking, convegni, forum sugli investimenti e presentazioni percorsi relativi alle carriere professionali nel settore aerospaziale.

SABATO E DOMENICA PORTE APERTE AL GRANDE PUBBLICO
Un weekend durante il quale oltre agli appassionati, davvero tutti – bambini compresi – potranno scoprire lo “spazio”, grazie a un ricco palinsesto di iniziative e attività ed emozionanti experience di volo: dalle mongolfiere ai simulatori fino alla realtà virtuale. E poi ancora modellismo, mostre ed esposizioni. Gran finale, nel pomeriggio, con il momento più emozionante: l’airshow. Tutti con il naso all’insù per seguire le evoluzioni dei performer, in arrivo da tutto il mondo. Sono state invitate anche le spettacolari Frecce Tricolori.

La manifestazione gode del Patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Reggio Emilia ed è organizzata in collaborazione con l’Aero Club Reggio Emilia, l’Aeroporto di Reggio Emilia e Adone Events, azienda che opera sul mercato internazionale per l’organizzazione di manifestazioni aeronautiche dedicate ai professionisti del settore.

Ulteriori informazioni su www.volareairshow.com

AC/DC: 25 maggio unica data italiana del POWER UP TOUR

La più grande rock’n roll band del mondo impegnata in 21 concerti in dieci paesi europei quest’estate sceglie la RCF Arena per l’unica tappa italiana. Biglietti in vendita in esclusiva su Ticketone dalle ore 10 di venerdì 16 febbraio.

A nome della società C.Volo, che ha realizzato e gestisce l’Arena eventi Reggio Emilia, esprime soddisfazione Roberto Olivi, Presidente di Coopservice: “Gli AC/DC sono una delle rock band più longeve e generative della storia del rock. Fondata nel 1973 dai fratelli Angus e Malcolm Young, hanno venduto più di 200 milioni di album in tutto il mondo. Gli AC/DC possono contare su una fan base davvero vastissima, per questo siamo certi che il concerto del prossimo 25 maggio sarà imperdibile per i sostenitori italiani e non solo. Ci aspettiamo infatti molti arrivi anche dall’estero potendo contare sulla posizione “baricentrica” della RCF Arena, ormai conosciuta ed apprezzata anche a livello europeo, come hanno dimostrato i concerti di questo livello degli anni scorsi. Sarà come sempre una grande sfida che noi e la città saremo pronti a cogliere”

Il tour dedicato a POWER UP, l’ultimo album degli AC/DC in studio che ha raggiunto la prima posizione in classifica in 21 paesi del mondo, vedrà la band esibirsi in 21 show in Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Svizzera, Inghilterra, Slovacchia, Belgio, Francia e Irlanda durante la prossima estate. POWER UP sarà il primo tour in Europa dopo più di otto anni e vedrà la band salire sui palchi degli stadi e delle arene più grandi del continente.

I biglietti per l’unica tappa italiana di sabato 25 maggio alla RCF Arena di Reggio Emilia saranno in vendita esclusivamente sul circuito Ticketone (online e punti vendita) dalle 10 di venerdì 16 febbraio per un acquisto massimo di 4 biglietti per account. Sarà possibile effettuare un solo cambio di nominativo per biglietto a partire da giovedì 25 aprile. La produzione e la RCF Arena invitano a non affidarsi a circuiti di secondary ticketing.

Per ulteriori informazioni si invita a consultare la scheda dell’evento sul sito di RCF Arena CLICCANDO QUI

elrow Town arriva in Italia: l’8 giugno 2024 all’Iren Green Park di Reggio Emilia

elrow Town arriva in Italia: l’8 giugno 2024 all’Iren Green Park di Reggio Emilia

Dopo il clamoroso successo dei precedenti eventi italiani, tra cui elrow XXL a Padova, elrow alla Rimini Beach Arena ed elrow al Parco Gondar in Puglia, elrow alza l’asticella portando il suo show più grande e immersivo: elrow Town, sabato 8 giugno 2024 all’Iren Green Park di Reggio Emilia.

Un festival a tema di ben 12 ore, che promette al pubblico un’esperienza straordinaria grazie alla presenza di 5 palchi, performance teatrali, giochi, spettacoli, collaborazioni speciali, collettivi creativi, più di 40 dj e oltre 200 performer. Un evento spettacolare che farà da richiamo per oltre 25mila clubbers.

Tutte le info utili sono disponibili CLICCANDO QUI

Cosa aspettarsi

Colori vibranti, creatività senza confini e gioia pura. Unanimemente considerato come uno dei festival performativi più importanti del mondo, elrow unisce musica, arte e performance teatrali per un’esperienza unica e immersiva.

1. Spazi immersivi
Le decorazioni, le scenografie e gli intricati stage design creano un vero parco giochi per clubbers e amanti della musica. Il pubblico sarà trasportato verso vere e proprie dimensioni alternative. In ogni area troverà un mondo a tema costruito utilizzando elementi interattivi ed effetti speciali. Potrà ritrovarsi in una foresta incantata, in un meraviglioso mondo subacqueo, in un sogno psichedelico o in un’utopia futuristica. Un indimenticabile viaggio nell’ignoto.

2. Line up imbattibili
Ogni anno elrow promette di essere sempre più vario e diversificato che mai, con line up che spaziano attraverso tanti generi musicali per emozionare gli amanti di techno, house e molto altro. Dai grandi headliner internazionali fino ai dj locali, dai nomi ormai noti ai talenti emergenti da tutto il mondo, e con host davvero speciali.

3. Giochi
Amplificare l’esperienza del pubblico è uno degli obiettivi principali di elrow, per questo aggiungere nuovi divertimenti è essenziale a elrow Town. L’area giochi è qualcosa di davvero imperdibile.

4. Collettivi locali
Performer, intrattenitori, artisti di varia natura. Ognuno dei quali porterà il suo stile unico al festival, creando un’atmosfera di comunità e di collaborazione. Un luogo per scoprire nuovi talenti ed esperienze, il massimo che la scena locale possa offrire.

5. Oltre 200 performer teatrali
Yoda, cavalli e cavallerizzi abbigliati con i costumi più eccentrici… elrow Town vedrà esibirsi oltre 200 talentuosi ballerini, attori, acrobati, ginnasti, e molte altre figure spettacolari che renderanno l’esperienza ancora più emozionante.

L’evento di punta del brand spagnolo

La première italiana di elrow Town invita i partecipanti a entrare nel più immerso universo di elrow, una creazione della famiglia Arnau, appassionata e anticonvenzionale: da sempre, cuore e anima di ogni produzione firmata elrow.

elrow Town festival rappresenta l’evento di punta del brand spagnolo. Ogni anno soltanto 3 o 4 selezionatissime città possono ospitare questa straordinaria festa, che rappresenta l’epitome dell’esperienza elrow: quella di spingere l’intrattenimento e il divertimento verso vette mai raggiunte prima.

I dettagli dell’evento

elrow Town
8 giugno 2024
Iren Green Park, Reggio Emilia

Tutte le info utili sono disponibili CLICCANDO QUI

C.Volo: “Il premio nazionale In/Arch un grande riconoscimento alla capacità e visione degli imprenditori reggiani”

Dopo la consegna dell’importante riconoscimento a Venezia, la società che ha commissionato il progetto, ha realizzato e gestisce l’Arena evidenzia la dimensione privata dell’intervento

“Ci fanno ovviamente piacere gli interventi degli amministratori pubblici che evidenziano l’importanza del Premio nazionale in/Arch e del Premio speciale Wtw – Wilson Tower Wilson assegnato alla Rcf Arena, ci piacerebbe che venisse sottolineata la natura privata di questa grande e importante struttura, e riconosciuta la capacità e la visione di prospettiva degli imprenditori reggiani che si sono impegnati per la sua realizzazione”. Così la società C.Volo, che ha commissionato il progetto, ha realizzato e gestisce l’Arena, torna sull’assegnazione di due riconoscimenti estremamente prestigiosi, attribuiti in particolare sulla base della motivazione che evidenzia “un landscape design in grado di interpretare nuovi modi di abitare lo spazio collettivo e di conferire qualità paesaggistica, funzionalità e sostenibilità ad un’area estesa per 20 ettari ed in grado di ospitare fino a 100.000 persone. Una vera e propria opera di rigenerazione a scala territoriale che configura una nuova identità ed una nuova riconoscibilità per uno spazio indefinito”.

Conclude la nota di C.Volo: “Per la realizzazione dell’Arena è stata importantissima la collaborazione degli Enti pubblici, in particolare il sostegno della Regione Emilia-Romagna, e poi il Comune di Reggio, la Società aeroporto, ma questa collaborazione si è basata sul protagonismo della dimensione imprenditoriale privata, attrice principale dell’intervento. Un’infrastruttura che oggi, a poco più di un anno dall’inaugurazione, è divenuta un punto di riferimento e un esempio con il quale chiunque dovrà confrontarsi per la realizzazione di grandi spazi rivolti agli eventi pubblici”.

VENEZIA 07-11-2023. FOTOATTUALITA’. CA’ GIUSTINIAN. CERIMONIA PREMIAZIONI IN/ARCH.
VENEZIA 07-11-2023. FOTOATTUALITA’. CA’ GIUSTINIAN. CERIMONIA PREMIAZIONI IN/ARCH.
VENEZIA 07-11-2023. FOTOATTUALITA’. CA’ GIUSTINIAN. CERIMONIA PREMIAZIONI IN/ARCH.
VENEZIA 07-11-2023. FOTOATTUALITA’. CA’ GIUSTINIAN. CERIMONIA PREMIAZIONI IN/ARCH.
VENEZIA 07-11-2023. FOTOATTUALITA’. CA’ GIUSTINIAN. CERIMONIA PREMIAZIONI IN/ARCH.
VENEZIA 07-11-2023. FOTOATTUALITA’. CA’ GIUSTINIAN. CERIMONIA PREMIAZIONI IN/ARCH.
VENEZIA 07-11-2023. FOTOATTUALITA’. CA’ GIUSTINIAN. CERIMONIA PREMIAZIONI IN/ARCH.
VENEZIA 07-11-2023. FOTOATTUALITA’. CA’ GIUSTINIAN. CERIMONIA PREMIAZIONI IN/ARCH.

La Rcf Arena riceve il premio nazionale In/Arch 2023 e il Premio speciale Wtw

Dopo il Premio in/Arch Emilia-Romagna, la Rcf Arena ha ricevuto un altro importante premio che evidenzia ancora una volta l’eccellenza strutturale di questo impianto che ormai è rinomato in tutta Europa. Si tratta infatti del Premio nazionale In/Arch 2023, assegnato all’Arena nella categoria degli interventi di nuova costruzione. Non solo: il progetto ha ricevuto anche il Premio speciale Wtw – Willis Towers Watson.

L’iniziativa promossa da In/Arch e Archilovers con il patrocinio di Anci e Cnappc, ha visto la candidatura di oltre 1.200 progetti. Dopo i premi regionali il percorso si è concluso con l’assegnazione dei dieci Premi Nazionali, che hanno l’obiettivo, come dichiara il presidente In/Arch Andrea Margaritelli “di indicare una rosa di progetti che, nel loro insieme possano avere rappresentatività e forza di manifesto per promuovere la cultura della progettazione architettonica nel nostro Paese. Progetti che evidenziano come la qualità di un’architettura non è circoscritta a questioni estetico-linguistiche ma è l’esito di un processo complesso che coinvolge tutti i passaggi della filiera produttiva: domanda, esigenze, programma, norme, risorse, progetto, realizzazione, controllo, gestione, manutenzione”.

La motivazione della giuria al premio per RCF Arena riporta: “Il progetto di trasformazione di un’area aeroportuale non operativa – esito di una virtuosa partnership tra pubblico/privato – affronta, con particolare intelligenza e capacità, un tema progettuale nuovo e sino ad ora poco indagato: il disegno di grandi spazi aperti per eventi e concerti. L’intervento diventa così un’occasione per un landscape design in grado di interpretare nuovi modi di abitare lo spazio collettivo e di conferire qualità paesaggistica, funzionalità e sostenibilità ad un’area estesa per 20 ettari ed in grado di ospitare fino a 100.000 persone. Attraverso il disegno dei percorsi, la modellazione del suolo, la perimetrazione “leggera e permeabile” dell’arena si realizza una vera e propria opera di rigenerazione a scala territoriale che configura una nuova identità ed una nuova riconoscibilità per uno spazio indefinito”.

Alla cerimonia di premiazione a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia, hanno ritirato il premio i progettisti e rappresentanti della committenza e dell’impresa: Paolo Iotti e Marco Pavarani (Iotti + Pavarani Architetti), Guido Tassoni (Tassoni & Partners), Lauro Sacchetti e Luca Sassi (Studio LSA), Demos Salardi e Davide Caiti (C.Volo), Auro Nizzoli (NialNizzoli).

Afferma in una nota la società C.Volo, che ha realizzato e gestisce l’Arena: “Ci congratuliamo ancora una volta con i progettisti: Rcf Arena si conferma un intervento di eccellenza, ma anche fortemente innovativo, capace di segnare una strada nuova per una funzione importante, dal punto di vista culturale, sociale, economico: ospitare grandi eventi all’aperto. Da quando è attiva, e ricordiamo che parliamo di poco più di un anno fa, Rcf Arena ha dimostrato di assolvere brillantemente a tale funzione, divenendo in poco tempo un punto di riferimento per artisti nazionali e internazionali per la sua funzionalità, la qualità del suono, la visibilità ottimale da ogni punto, la sostenibilità ambientale. Tutte caratteristiche che nascono da un progetto di straordinaria qualità”.

Progetto: Iotti+Pavarani, Tassoni, Studio LSA . Foto: Hufton+Crow

 

Rammstein a Reggio Emilia: la città diventa capitale del rock

“Con questo grande concerto, che ha subito suscitato grande entusiasmo in tanti appassionati, Reggio Emilia si prepara a diventare una capitale del rock, e del metal in particolare”.

Così la società C.Volo commenta l’annuncio della data della band tedesca per la prossima estate: una band che nei suoi concerti italiani ha sempre dimostrato di poter contare su un numero di fan molto ampio.

“Reggio Emilia e il metal sono tra l’altro un connubio che ha radici importanti – prosegue la nota della società – basta citare il grande concerto Monsters of Rock del 1992 che, proprio nell’area del Campovolo, portò ad esibirsi in città band quali Iron Maiden, Black Sabbath, Pantera e altre. La Rcf Arena, e nel suo complesso l’Arena Eventi Reggio Emilia sono pronte a sostenere questa grande onda musicale: l’annuncio del concerto dei Rammstein apre di fatto la programmazione per la prossima estate nella grande venue, ormai tra le più importanti in Europa a poco più di un anno dalla sua inaugurazione. E le sorprese sono solo all’inizio”.

“Italia Loves Romagna” raccoglie 3 milioni di euro per 6 progetti

I fondi raccolti grazie a “Italia Loves Romagna” ammontano a 3.002.183,51 milioni di euro. Il ricavato del concerto che lo scorso 24 giugno ha visto salire sul palco della RCF Arena numerosi artisti, per sostenere la ricostruzione di luoghi simbolo dell’arte e della cultura nei territori colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna, sarà destinato a 6 progetti.

La somma è stata così ripartita:

  • 800mila euro a Cesena per la Biblioteca Malatestiana;
  • 800mila euro a Faenza (Ra) per la Scuola di Musica “Giuseppe Sarti”;
  • 800mila euro a Forlì per l’Archivio Comunale;
  • 200mila euro a Dovadola (Fc) per la Rocca dei Conti Guidi di Dovadola;
  • 200mila euro a Tredozio (Fc) per la Biblioteca Comunale;
  • 200mila euro a Solarolo (Ra) per l’Oratorio dell’Annunziata.

La cerimonia di consegna del ricavato dello spettacolo si è svolta a Roma, al Ministero della Cultura.

“Siamo molto vicini alla Romagna e questa iniziativa è un importante tassello di una serie di impegni. Il Governo, su mia proposta, ha deciso di destinare un euro per ogni ingresso ai musei italiani a questo territorio, tra tre mesi avremo un gruzzoletto sostanzioso che metteremo a disposizione del recupero e della tutela del patrimonio artistico-culturale della Romagna. C’è di più: con il commissario Francesco Paolo Figliuolo stiamo dialogando su come spendere con efficacia un avanzo sulla linea dell’architettura rurale del PNRR da utilizzare per la ricostruzione di casali e fabbricati di tipo rustico danneggiati dall’alluvione”, ha detto il Ministro Gennaro Sangiuliano.

Per il Sottosegretario Gianmarco Mazzi: “Questa è un’iniziativa inedita: non ricordo nel passato che un ministero si sia mai fatto promotore di un grande evento di spettacolo e di solidarietà. Gli artisti, che hanno partecipato a titolo gratuito e che ringrazio, sono un’anima della cultura popolare e hanno una caratteristica: appartengono a un mondo che, a parte la pausa del periodo della pandemia, non riceve e non chiede finanziamenti pubblici, però è il primo che risponde quando gli si rivolge un appello. Abbiamo raccolto tre milioni di euro e abbiamo fatto lavorare anche molte persone: il risultato ci inorgoglisce. Credo che sia un’esperienza da ripetere”.

“Desidero ringraziare tutti per i fondi raccolti in occasione di quello straordinario evento di solidarietà che è stato ‘Italia Loves Romagna’, testimonianza concreta della generosità degli italiani nei confronti del dramma che ha colpito la nostra Regione – ha sottolineato il Presidente Stefano Bonaccini nel corso della conferenza stampa – Rinnovo il mio grazie al ministro Sangiuliano e al Sottosegretario Mazzi per la collaborazione, a tutti gli artisti che hanno reso possibile il concerto, e soprattutto a chi ha donato: con i soldi raccolti finanzieremo sei progetti legati ad altrettanti beni culturali colpiti dell’alluvione. Vogliamo ripartire presto e bene e farlo anche da un settore fondamentale come la cultura e il patrimonio storico-artistico”.

“Organizzare un evento del genere in soli 24 giorni è stata un’impresa epica. Avevamo due sogni: raggiungere i tre milioni e non toccare i soldi che provenivano dal pubblico. Ce l’abbiamo fatta, grazie ai nostri partner e sponsor abbiamo raccolto 1.260.000 euro con i quali abbiamo coperto i costi di produzione, organizzazione e il lavoro delle maestranze”, ha spiegato Ferdinando Salzano, fondatore di Friends & Partners.

“Questo concerto è stato per la Rai un motivo di grande orgoglio, nel solco della tradizione Rai degli interventi solidali. Italia Loves Romagna ha avuto anche un riscontro enorme in termini di ascolti: il 31% di share con oltre 3,5 milioni di spettatori”, ha affermato Marcello Giuseppe Ciannamea, direttore Prime Time Rai.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il Sottosegretario Vittorio Sgarbi; il Sindaco di Cesena e Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca; l’Assessore al bilancio e lavori pubblici di Forlì Vittorio Cicognani in rappresentanza del sindaco Gian Luca Zattini; i Sindaci di Faenza, Massimo Isola; Dovadola, Francesco Tassinari; Tredozio, Simona Vietina; Solarolo, Stefano Briccolani.

La Rai ha seguito l’evento in diretta su Rai1 e Radio2 e, in contemporanea con il concerto, la Direzione Contenuti Digitali e Transmediali ha realizzato una diretta, dal titolo “Italia Loves Romagna – Il Backstage”, visibile in streaming sulla piattaforma RaiPlay: un racconto da dietro le quinte dell’evento, condotto da Andrea Delogu. Un modo per sostenere ulteriormente la raccolta fondi. Anche l’Antoniano di Bologna è stato partner tecnico della raccolta fondi in favore dell’Associazione “Italia Loves Romagna”.

Sul palco si sono esibiti Blanco, Andrea Bocelli, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Irama + Rkomi, Luciano Ligabue, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tananai, Zucchero. E, ancora, vi è stata la partecipazione straordinaria di Amadeus, Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani.

Il concerto “Italia Loves Romagna” ha visto anche la presenza di una super band di 10 elementi e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori italiani (OSNC) formata da 63 giovani musicisti che, per questa occasione, provenivano prevalentemente dalla Romagna e dall’Emilia. La direzione musicale dell’evento è stata curata da Leonardo De Amicis e Carlo Di Francesco.